Fra le varie produzioni di pecorino di cui l’Italia va fiera, vorrei spendere qualche parola sul Croccolo, un formaggio che per me ha un gusto indescrivibile e che, tra l’altro, è stato più volte “sposato” con il nostro amato sigaro Toscano.
Stagionato alla cosiddetta “vecchia maniera”, ovvero senza l’utilizzo di celle frigorifere come si faceva un tempo, il Pecorino Croccolo è un formaggio toscano, realizzato artigianalmente, che subisce una particolare tecnica di affinamento in base all’inventiva del suo creatore: Andrea Magi, uno dei più prestigiosi selezionatori e ricercatori di formaggio che abbiamo in Italia.
Membro dell’Onaf, l’Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggio, Magi inizia già da giovane ad interessarsi ai metodi e alle possibilità di affinamento dei formaggi all’interno della impresa di famiglia, fino a diventare un vero e proprio esperto di stagionatura artigianale e “naturale” dei formaggi. Un po’ come farebbe un alchimista d’altri tempi, Magi è in grado di scegliere grotte o cantine dotate di microclimi particolari dove far invecchiare il formaggio, oppure può ottenere raffinatissime variazioni nei sapori utilizzando nella stagionatura vinacce di vin santo o foglie d’olivo.
E fra le sue produzioni, il Pecorino Croccolo spicca per il suo profumo intenso e avvolgente, tanto da essere considerato un formaggio “da meditazione” dagli esperti.
Come spiega lo stesso Magi, il nome “croccolo” deriva da “croccola”, che in toscano indica il frutto duro e resinoso del cipresso. E difatti il formaggio presenta una crosta durissima.
Viene consigliato come aperitivo, in un hors d’oeuvre a base di affettati o in un plateau di formaggi, e si sposa bene con i vini toscani quali il Brunello di Montalcino e il Nobile di Montepulciano. E come suggeriscono gli aficionado più esperti del sigaro Toscano, un buon Extravecchio ben si abbina con il carattere piccante del Pecorino Croccolo, magari insieme a un calice di Cabernet Sauvignon e Merlot delle cantine Petra di Suvereto, o a fine pasto con il vostro vin santo preferito.
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