Solo un artista, per di più di
nome Christo, poteva replicare il miracolo del camminare sulle acque rendendolo
un’esperienza unica ai più. E’ successo a luglio in Italia, al Lago d’Iseo, un
luogo pieno d’incanto, compreso tra le province di Brescia e Bergamo in
Lombardia.
Per sedici giorni lo specchio
d’acqua del lago si è trasformato in una tela, dove Christo ha tracciato una
linea galleggiante giallo dalia, The Floating Piers, che ha collegato tra loro
le località di Sulzano, Peschiera Maraglio, Sensole e l’isola privata di San
Paolo della famiglia Beretta, dove il Club Amici del Toscano ha offerto sigari
in degustazione.
Un evento di land art
partecipato da 1,2 milioni di visitatori, che non si sono fatti sfuggire
nemmeno cigni, anatre e gli altri uccelli che abitano questo posto
incontaminato, e diventato presto un fenomeno social con più di 3 milioni di
like su Instagram ed oltre 100 mila contenuti lanciati nei diversi network.

Un’occasione per riscoprire
l’abbinamento del sigaro Toscano con il pesce di lago, come la tinca al forno
con polenta e la sardina del Lago d’Iseo. Quest’ultima, in particolare,
protetta dal presidio Slow Food, rappresenta una vera specialità del luogo perché,
secondo la tradizione orale, viene essiccata con una tecnica che risale ad
almeno mille anni e perché sul lago sono rimasti pochi pescatori
professionisti. Suggerisco, a seguire, un Originale o Extravecchio, stemperato
con un buon spumante Franciacorta DOCG.
Chi invece si è perso questo
momento magico, può visitare fino al 18 settembre Water Projects al Museo di
Santa Giulia a Brescia. La mostra, curata da Germano Celant, mette insieme
tutti i progetti di Christo e sua moglie, Jeanne-Claude, dedicati all’elemento
acqua dove gli artisti hanno lavorato in stretta relazione con i paesaggi
caratterizzati dalla presenza di mare, laghi, oceani e fiumi.
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