E’ stata un successo la manifestazione “Norcini a Castello” che si è tenuta lo scorso 8 settembre a Garfagnana, in provincia di Lucca. L’evento, organizzato dall’Antica Norcineria, produttrice locale di salumi tipici, si è svolto nell’incantevole cornice di Ghivizzano Alto e ha visto più di 1.500 persone giungere da ogni parte d’Italia per degustare i prodotti dell’antica arte del Norcino.
I visitatori hanno potuto assaggiare zuppe, polente ed affettati preparati e serviti nelle nove “stazioni” disseminate nelle cantine e nei vicoli del Castello. In particolare il turismo locale ha messo in mostra l’eccellenza della gastronomia della Valle: biroldo, prosciutto bazzone, manzo di pozza, polenta col pecorino, zuppa di farro Igp, e altre specialità.
Ai toscanofili, in particolare, è stato dedicato uno spazio riservato, fatto di abbinamenti con alcuni distillati.
Grazie a due navette che hanno fatto costantemente la spola tra la stazione ferroviaria di Ghivizzano e quella di Coreglia è stato possibile raggiungere facilmente il luogo dell’evento da tutta la Toscana.
Grande è stata la soddisfazione per i risultati raggiunti dalla manifestazioni da parte di Elso Bellandi junior dell’Antica Norcineria. “Eventi come questi servono a mettere in mostra il meglio che può offrire questa zona. Ancora una volta, l’idea di unire storia, gastronomia e iniziative storiche ha funzionato. La manifestazione ha superato i confini locali, e questo ci riempie di grande soddisfazione, perché conferma che la gente apprezza questi prodotti e apprezza un lavoro di squadra partito anni fa e che nel tempo ha portato anche alla realizzazione di migliorie importanti per il paese, ma non solo” ha detto Bellandi.
Per tutta la durata dell’evento, oltre al corteo storico di figuranti in costume, è stato possibile visitare la ristrutturata Torre di Castruccio, simbolo di Ghivizzano. La manifestazione ha avuto il patrocinio di GAL Garfagnana Ambiente e Sviluppo, Ponti nel Tempo, Provincia di Lucca, Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio e con la collaborazione di Fisar, Slow Food, Trenitalia e Dlf Lucca.
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