Il Marsala Secco metodo Soleras delle Cantine Pellegrino è un vino liquoroso con un residuo zuccherino inferiore ai 40 grammi per litro. Si tratta di un vino ricco e complesso, in cui secoli di storia e tradizioni, sapori e mestieri si mescolano creando un prodotto dalle molteplici facce e varietà, e per questo, estremamente versatile.
Usato sia in cucina che a tavola, come aperitivo o insieme al dolce, durante il pasto o in sostituzione del sorbetto, freddo, caldo o a temperatura ambiente, il Marsala è in grado di adattarsi ad ogni momento importante della giornata.
Ma qual è il suo processo di creazione? Durante la fermentazione si effettuano i travasi che favoriscono l’ossidazione del vino, poi si procede all’aggiunta di etanolo (alcol etilico) di origine vitivinicola e/o di acquavite di vino, al fine di elevare il tenore alcolico.
La resa massima delle uve in mosto non deve essere superiore all’80% e quelle delle uve in vino base non superiore al 75%. Tutte le operazioni di elaborazione a partire dalle uve che sono necessarie per ottenere un Marsala pronto al consumo dopo l’invecchiamento, vengono effettuate nella zona di produzione di Marsala, in Sicilia.
Per noi toscanofili, il connubio perfetto è tra il Marsala Pellegrino e la “dolce” fumata del sigaro Toscano Soldati che nulla toglie – anzi finisce per enfatizzare – le caratteristiche di questo vino liquoroso gentile, ma al contempo corposo e forte. Degustati insieme lasciano in bocca un sapore vellutato e un retrogusto “di terra” fatto di tabacchi dolci essiccati al sole e di uva appassita.
Scrivi