I contenuti del blog Il Toscanofilo sono rivolti a fumatori di sigari maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del Toscano. Non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda infatti che, in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

Il rischio è finire “sottocioc”. Un po’ come accadde a Joanne Harris durante le presentazioni del suo Chocolat, il libro da cui è stato tratto l’omonimo fortunato film (eppure nessun Oscar, nonostante le numerose nomination) con Juliette Binoche e Johnny Depp.

Arrivato nello splendido centro storico di Perugia per Eurochocolate (fino al 25 ottobre), sono stato letteralmente avvolto dagli effluvi di cioccolata dolce, amara, aromatizzata che emanano dagli stand delle oltre cento aziende artigianali e imprese dolciarie. Per fortuna, prima di partire ho annotato alcuni punti fermi che mi hanno fatto da bussola per orientarmi tra tanta offerta, le golose degustazioni e i numerosi eventi, dai contest cioccolatieri agli show cooking.

La prima tappa è stata la Boutique del cioccolato nei suggestivi spazi della cinquecentesca Rocca Paolina per la raffinata selezione di etichette nazionali e internazionali proposta e perché rappresenta un angolo di pace nella confusione della kermesse. Senza contare che qualche passo più avanti ho scoperto uno stand gastronomico con gli insaccati e il prosciutto di nerino, il pregiato maiale della Valnerina allevato allo stato brado. Lo stesso raffigurato negli antichi affreschi di alcune nostre chiese, per intenderci, e di cui han parlato Andrew Graham-Dixon e Giorgio Locatelli ne I buongustai dell’arte, ma questa è un’altra storia.

Immancabile il cioccolato modicano, friabile e dalla consistenza granulosa. La Dolceria Bonajuto lo realizza ancora seguendo una metodologia vicinissima all’antica ricetta azteca, introdotta in Sicilia dagli spagnoli, che prevede la lavorazione “a freddo” e nessuna aggiunta di burro di cacao o altre sostanze estranee se non della cannella e della vaniglia per le tavolette tradizionali. Perfetto abbinato a vini e distillati.

E poi il cioccolato Amedei, trattato e curato dalla prima donna maître chocolatier al mondo, Cecilia Tessieri. Un’eccellenza italiana, prodotta in Toscana, che ha ricevuto più volte dalla Chocolate Academy di Londra il premio per il miglior cioccolato “Dal seme alla tavoletta”. Irresistibile per me il Toscano Black 70%, una delle stecche premiate. Profumato, molto tostato e venato di tabacco.

A questo punto, se ispirati volete abbinarvi un sigaro Toscano e scambiare due chiacchiere fumolentiste, fate un salto alla Tabaccheria Lucertini in Piazza Matteotti. Non vi deluderà.

PS: Ah! E se qualcuno volesse convincervi del contrario, ricordatevi che la cioccolata fa male a cani e gatti.

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