I contenuti del blog Il Toscanofilo sono rivolti a fumatori di sigari maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del Toscano. Non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda infatti che, in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

Cos’è un humidor?

Un humidor è un contenitore chiuso, in genere fatto di legno, che è dotato di un sistema di umidificazione. Quando un adeguato livello d’umidità è mantenuto all’interno, i sigari possono essere conservati quasi a tempo indeterminato. Il livello d’umidità viene misurato ed esposto da un igrometro.

Quanto durano i sigari in humidor?

Completamente indipendentemente dal potenziale d’invecchiamento di ogni sigaro, gli esperti di sigari concordano che tutti i sigari premium dovrebbero essere conservati nell’humidor per almeno 6 mesi dopo l’acquisto, prima di essere fumati. (fonte)

Come umidificare i sigari toscani?

Devi usare acqua demineralizzata o distillata, altrimenti con quella normale c’è il rischio muffe, poi se bagni troppo, lo sbalzo di UR potrebbe causare danni ai sigari, infine devi tenere sotto controllo l’umidità, quindi ti devi dotare di un igrometro. (fonte)

Come conservare i sigari in humidor?

Il metodo di preparazione più utilizzato consiste nel riporre all’interno dell’humidor un piccolo recipiente con dell’acqua distillata per qualche giorno (da uno a tre). L’acqua distillata viene scelta per evitare che batteri possano in seguito alterare i sigari. (fonte)

Come scegliere un humidor?

  1. Il prezzo non deve essere troppo basso
  2. Il materiale preferibile è il legno di cedro
  3. La grandezza deve essere medio-grande (deve contenere almeno 50 pezzi)
  4. L’igrometro deve mantenere l’umidità costante tra il 70 e il 75% (fonte)

Come si usa un umidificatore per sigari?

La circolazione dell’aria gioca un ruolo importante nella creazione delle condizioni climatiche uniformi all’interno dell’humidor. I sistemi elettronici d’umidificazione attivano una piccola ventola ad intervalli regolari, spostando l’aria e garantendo simili livelli d’umidità in tutto l’humidor. (fonte)

Quali sono i materiali umidificanti?

Ne abbiamo parlato nella nostra presentazione degli humidor e possono essere di tre tipi: spugna,  polimeri acrilici o beads.  Sono sicuro che nel caso in cui il lettore di questo articolo sia un neofita, quest’ultima parola non gli sarà familiare, quindi mi dedicherò prima agli altri due materiali. Spugna e polimeri acrilici, sebbene differenti, si comportano essenzialmente nello stesso modo: una volta bagnati con acqua distillata e inseriti nell’humidor rilasciano lentamente umidità. I beads sono diversi: queste piccole palline sono uno strumento in grado di regolare il livello di umidità. Nel momento in cui vengono prodotti sono “tarati” su un certo livello di umidità e, assorbendone o rilasciandone, la mantengono costante all’interno dell’humidor.

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