I contenuti del blog Il Toscanofilo sono rivolti a fumatori di sigari maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del Toscano. Non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda infatti che, in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

In
occasione della Negroni Week, promossa
da Campari e il magazine Imbibe che si
terrà dal 6 al 12 giugno 2016 in oltre 1200 luoghi in tutto il mondo,
ripropongo un mio post sulla nascita dell’italico cocktail, diventato tra i più
apprezzati all’estero.

Cosa c’è di
meglio di fare un aperitivo con un cocktail Negroni? Nulla. E’ un fantastico
pre-dinner, un cocktail alcolico dal tipico colore arancione scuro, a base di
gin, bitter Campari e vermut rosso. Cocktail ufficiale dell’International
Bartenders Association (IBA) (link per la
categoria The Unforgettables, fu ideato a Firenze nel 1919-20 dal conte
Camillo Negroni.

Negli anni ’20 il Conte
frequentava l’aristocratico Caffè Casoni in via de’ Tornabuoni a Firenze (ora
chiamato Caffè Giacosa) e, stanco del solito aperitivo americano, chiese al
barman Fosco Scarselli, una spruzzatina di gin in sostituzione del seltz in
onore agli ultimi viaggi londinesi. Quello che per il conte era “il solito”,
divenne per gli altri un “Americano alla moda del conte Negroni” ovvero un
cocktail con un’aggiunta di gin, tanto da prenderne il nome del conte che tanto
lo amava.

 

Oggi il Negroni è considerato uno dei più famosi aperitivi italiani, e
in tutto il mondo è conosciuto semplicemente come “Negroni”. Cavalcando l’onda
del successo, un imprenditore, il Cavaliere Guglielmo Negroni, nato a Villanova
sull’Arda vicino a Busseto nel 1889, e non imparentato con il conte Camillo,
nel 1919 fondò a Treviso l’“Industria Liquori Negroni”, oggi denominata
“Distillerie Negroni” e realizzò tra i vari prodotti l’omonimo “Antico Negroni
1919”. Preparare il cocktail è facilissimo: basta prendere un bicchiere colmo
di ghiaccio, versare il gin, il vermouth e il Campari, mescolare, ed così
pronto il Negroni. Il modo migliore per gustarlo è certamente quello di servirlo
in un bicchiere del tipo “old fashioned” insieme con una mezza fetta di
arancia.

 

image

Una
variante potrebbe essere quella di aggiungere agli ingredienti una parte di
soda. E per un toscanofilo come me, un Negroni è la giusta occasione per
accoppiarlo con un Toscano Soldati.

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