Cari amici ed aspiranti Toscanofili dopo aver visto come si sceglie, come si taglia e come si accende, oggi ho deciso che voglio raccontarvi come si fuma un Toscano.
Ne abbiamo già parlato: la scelta è la cosa più importante soprattutto se siete dei neofiti, iniziare con qualcosa di troppo forte potrebbe scoraggiarvi, quindi il mio consiglio è di cominciare da un buon Garibaldi, rigorosamente alla maremmana! (qui si potrebbe inserire il link che rimanda all’articolo sulla scelta del sigaro)
Una volta acceso (link all’art di come si accende) soffiate sul braciere per controllare la corretta accensione. Se avvenuta correttamente potrete iniziare a fumare.
Ricordate che a differenza delle sigarette, il fumo del sigaro non va aspirato ma semplicemente trattenuto in bocca al fine di assaporarne gusto ed aromi.
La fumata quindi non sarà avida, ma lenta. Un paio di boccate al minuto sono sufficienti per darci il tempo di assaporare il nostro sigaro, ma soprattutto per non far surriscaldare il braciere.
La regolarità della combustione è molto importante per una buona fumata. Se il braciere non brucia regolarmente o il sigaro si spegne continuamente è indice che non state tirando correttamente. Durante la fumata quindi, se necessario correggete il braciere con piccoli colpi di jetflame.
Ricordate che il sigaro si fuma fin quando è gradevole o se ne ha voglia, perché deve essere un piacere! Questo importantissimo consiglio vale soprattutto per i nostri amici neofiti, che essendo alle prime armi, magari non riusciranno a portare a termine le loro prime fumate!
Il sigaro non è una sigaretta, quando avrete finito di fumare appoggiatelo nel posacenere e lasciate che si spenga da se, con tutta la dignità che un sigaro merita. Non ci vorranno più di due minuti.