I contenuti del blog Il Toscanofilo sono rivolti a fumatori di sigari maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del Toscano. Non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda infatti che, in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

Il birrificio Birra del Borgo nasce a Borgorose, un piccolo paese in provincia di Rieti, al confine tra Lazio ed Abruzzo nella riserva naturale dei Monti della Duchessa. L’attività è cominciata ufficialmente nel 2005 nel vecchio birrificio di Colle Rosso dove poi successivamente sono nate le prime birre che destinate a far conoscere Birra del Borgo in tutto il mondo.

Due anni dopo, nel 2007, è nato anche il Bir e Fud di Trastevere, il primo locale che ha portato a Roma un’idea diversa su come e perché bere birra insieme al cibo. Nel 2009 è stata la volta dell’inaugurazione del nuovo birrificio di Spedino, poco distante da quello già esistente, che è rimasto il laboratorio per le sperimentazioni e i progetti più folli. Negli anni successivi il birrificio si è ampliato con nuovi tipi di fermentazione e una nuova linea di imbottigliamento. Nel nuovo birrificio ha trovato spazio anche il Laboratorio di Controllo Qualità, il cui scopo è monitorare l’intera produzione Birra del Borgo, analizzando ogni lotto durante e dopo la fermentazione per assicurarsi che il risultato finale sia quello desiderato.

Tutte le birre prodotte vengono sottoposte anche ad analisi sensoriale da parte di membri dello staff e assaggiatori esterni nei panel taste settimanali. Altro obiettivo fondamentale del Laboratorio è lo studio dei diversi step del processo di fermentazione e l’individuazione di ceppi autoctoni di lieviti per rendere le birre prodotte ancora più uniche.

Le birre di Birra del Borgo si suddividono in tre tipologie: “classiche”, “stagionali” e “bizzarre”. Le prime sono quelle più amate e conosciute: ricette storiche che hanno fatto conoscere il birrificio in tutto il mondo. Tra queste ricordiamo la “Reale”, la “Duchessa”, la “Ducale” e la “Cortigiana”. Troviamo poi le “stagionali”, in altre parole otto birre speciali, che si adattano particolarmente ai mesi per i quali sono state pensate ma sono buone da bere tutto l’anno. Come esaltare i profumi della primavera? Come trovare sollievo dal caldo estivo? Come farsi coccolare in autunno? Come scaldarsi in inverno? Dalla “Stelle & Strisce” alla “Maledetta”, dalla “Rubus” alla “25Dodici”, ogni stagionale ha una risposta a queste domande.

Infine, le birre “bizzarre”, le più originali: vengono prodotte una sola volta l’anno, una per ogni mese in base all’annata, e sono disponibili in quantità limitate in diversi formati. Si tratta di creazioni differenti, ognuna con un proprio carattere, accomunate dalla straordinaria creatività che caratterizza le rispettive ricette.

Al birrificio Birra del Borgo la scelta è dunque ampissima, e non rimane che decidere la birra da gustare, magari accompagnandola con un Toscano Modigliani, il sigaro Toscano dedicato al pittore livornese Amedeo Modigliani.

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