L’azienda vitivinicola Vigne Chigi trae dai suoi vigneti, realizzati attraverso il sistema di allevamento della vite a Guyot, ben 12mila bottiglie equamente divise tra i vitigni tipici Casavecchia e Pallagrello.
Cantina e vigneti si trovano ai piedi del Monte Friento, in Campania, a meno di un chilometro dal centro storico di Pontelatone, un borgo che fa parte di una strada del vino e dei prodotti tipici nel Casertano.
Sono quattro le etichette di Vigne Chigi: l’I.G.P. Terre del Volturno Pallagrello Bianco e Pallagrello Nero, Casavecchia di Pontelatone Dop e il Cretaccio, un altro Casavecchia che viene affinato in barrique di rovere per un periodo maggiore del precedente.
Sulle etichette dei vini sono raffigurate figure canine, in omaggio alla casa dei Borbone, primi amatori e valorizzatori di questi vitigni. E’ proprio di queste terre che i vini Vigne Chigi nascondono tutto il sapore.
Nel Bianco, per esempio, si avverte tutto il retrogusto dei terreni argillosi che caratterizzano queste zone, con le uve, 100% di Pallagrello bianco, raccolte manualmente ben prima che termini settembre. Di colore giallo paglierino, all’olfatto è intenso il sentore di frutta fresca, con una predominanza di ananas e mela, che si ritrova anche nel gusto. Un vino equilibrato e di buona persistenza, e una gradazione forse anche leggermente superiore ai 13° indicati in bottiglia.
Il Casavecchia, di colore rosso rubino intenso, svela invece sentori di frutta rossa matura, mirtilli e more, e dopo un qualche minuto una buona struttura, garantita da un affinamento in barrique di rovere per circa sei mesi. La gradazione alcolica è di 13 gradi.
Entrambi sono perfetti da sorseggiare in compagnia di un ottimo sigaro Toscano.
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