Quando nacque per caso e per miracolo, nessuno si sarebbe sognato che il neonato sigaro Toscano sarebbe arrivato sulle labbra di statisti, condottieri, artisti quali Winston Churchill, Giuseppe Garibaldi, Mario Soldati e Amedeo Modigliani. “Un sigaro toscano ed un titolo di cavaliere non si negano mai a nessuno!”, disse nel 1850 Camillo Benso, Conte di Cavour.
“Fumare il Toscano è una goduria greve e forte, del tutto priva di frivole moine”, ha affermato in tempi più recenti il giornalista Gianni Brera. Sergio Leone arrivò persino a scritturarlo nella celebre Trilogia del dollaro. Testimoni narrano che quando Clint Eastwood lo implorò di eliminare il sigaro dalla sceneggiatura dei suoi film, Leone rispose: “Perché vuoi lasciare a casa il protagonista?”.
Non solo illustri personaggi del passato, il Toscano conserva ancora oggi una folta schiera di estimatori, molti dei quali frequentano il club del sigaro “Maledetto Toscano”, nato a Pienza nel 1999 per esaltare il potere meditativo del fumare. Ma c’è anche il Club Amici del Toscano che sulla sponda online è un bel circolo di amici che ogni tanto si riunisce online su eventi molto interessanti.