I contenuti del blog Il Toscanofilo sono rivolti a fumatori di sigari maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del Toscano. Non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda infatti che, in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

Sebbene addolcito dalla presenza della panna il White Russian è un cocktail abbastanza forte, parente stretto della sua versione Black: stessi ingredienti, stesse proporzioni, ma con crema di latte in aggiunta. In particolare, il White Russian è un cocktail a base di vodka ma, nonostante la gradazione alcolica non trascurabile (intorno al 20% vol. in genere), presenta un gusto molto delicato e dolce, tanto da poter essere servito come “dessert”.

E’ composto da 5,0 cl di vodka, 2,0 cl di liquore al caffè e panna e si prepara direttamente nel bicchiere old fashioned colmo di ghiaccio. Si versano vodka e liquore nel bicchiere e si mescola. Successivamente si versa la panna liquida appena montata con lo shaker tradizionale direttamente nel bicchiere preferibilmente facendola cadere su un cubetto di ghiaccio (in alternativa si può usare il dorso del cucchiaino del bar spoon).

Non va aggiunta nessuna decorazione e non va mescolato. Inoltre andrebbe servito con una cannuccia corta, in modo tale da poterlo lentamente sorseggiare e mescolare. Il nome tradotto vuol dire dall’inglese Russo bianco, che si riferisce sia al colore bianco del drink sia alla presenza della tipica vodka russa ed inoltre, giocando sul significato delle parole, allo schieramento dei Bianchi (anti-bolscevichi) nella guerra civile russa.

Questo cocktail nasce da un’idea di Gustave Tops, barman dell’hotel Metropole di Bruxelles, alla fine degli anni quaranta, come cocktail per l’ambasciatore statunitense in Lussemburgo, Pearl Mesta. Tra le curiosità va ricordato che si tratta del drink preferito del protagonista del film Il grande Lebowski, che lo prepara mescolando latte, liquore al caffè e vodka e che un brano del 1987 della rock band Marillion si intitola “White Russian”.

Per degustarlo al meglio e godere di tutte le sue caratteristiche, per i toscanofili l’ideale sarebbe accoppiarlo con un Toscano Extravecchio.

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