I TANNINI
Vi siete mai chiesti perché il vino rosso sia quasi assente dagli abbinamenti con in sigari? I tannini del tabacco si scontrano con quelli del vino e la bocca, presa in una morsa astringente, annulla il gusto e il piacere. Si preferiscono le grappe al vino rosso perché hanno una morbidezza maggiore, capace di indurre nuova salivazione rinfrescando il palato e, di conseguenza, una nuova boccata, accompagnata da un’ulteriore sorsata. E così via.
ABBINAMENTI CONSIGLIATI
Per facilità di categorizzazione, i sigari possono essere divisi in base al gusto e agli aromi che lasciano in bocca durante la fumata. Come per le grappe, i sapori derivano dal terreno della regione in cui cresce il tabacco, le colture coltivate in tandem (come il caffè), la varietà di foglie e il loro invecchiamento, la miscelazione di vari tabacchi, il processo di laminazione e infine l’affinamento dei sigari.
Gli aromi costituiscono il 75% del sapore di un sigaro e in base alla loro prevalenza possono essere abbinati a diverse grappe.
Spezie (cannella, noce moscata, pepe, peperoncino). Si consiglia una grappa per opposizione non troppo speziata, che non copra il sapore del sigaro. Una Grappa di Dolcetto, di Verdicchio o di Arneis. Per concordanza, si potrebbe optare per una GRAPPA DI PELAVERGA o GEWÜRZTRAMINER, con leggere note speziate.
Profumi salati, e affumicati. Perfetti per una Grappa di carattere, capace di reggere strutture importanti come le GRAPPE DI BAROLO INVECCHIATE 9, 12, 15 E 20 ANNI.
Sapori “dolci” dovuti all’invecchiamento o al tipo di coltivazione. Si esprimono in gusti di vaniglia, caramello, cacao e cioccolato. Da accompagnare con distillati altrettanto morbidi e avvolgenti, dove gli aromi si sono evoluti grazie ai grandi affinamenti e l’alcool tende all’etereo. Il consiglio è di abbinare questi sigari con la Grappa di “Barolo 10 anni”, affinata in botti da Barolo Chinato o la GRAPPA DI MOSCATO.
Perfette anche le Grappe di Barolo GRANDI RISERVE i cui 30 e più anni di affinamento esplodono in sapori confettura, mela cotta, prugna secca, mandorla e noce.
Aromi che richiamano profumi della terra associati al tipo di legno o erba tagliata. L’abbinamento perfetto è di concordanza, con grappe dai sentori erbacei e freschi come la GRAPPA DI PIGATO, di VERDICCHIO o di ARNEIS VIGNETO RENESIO.
Aromi legati a un aspetto chimico come l’acido o l’amaro. Qui si va per contrapposizione, cercando grappe di aspetto austero ma “dolce”, che sappiamo esaltare i gusti opposti, senza neutralizzarli. Consigliamo una GRAPPA DI BRACHETTO o di AMARONE oppure, un’acquavite artigianale di albicocche, pere o mele.
(fonte: https://www.grappamarolo.it/storie/abbinamento-grappe-e-sigari/)