I contenuti del blog Il Toscanofilo sono rivolti a fumatori di sigari maggiorenni e consapevoli, che vogliono condividere la cultura legata al mondo del Toscano. Non si vuole in alcun modo promuovere l'uso di tabacco. Si ricorda infatti che, in ogni sua forma, IL FUMO NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

Amiche e amici Toscanofili, ancora non ci posso credere! Sono
riuscito ad incontrare Pierfrancesco Saccotelli, il Direttore Commerciale di Manifatture
Sigaro Toscano, per una breve intervista sul tema dell’export. L’incontro è
stato molto piacevole, all’insegna della cordialità e in una autentica atmosfera
fumolentista. Ma la cosa più incredibile è che mi permetterà di proseguire, di
tanto in tanto, con altre brevi conversazioni. Ecco cosa gli ho chiesto in
questo primo contatto.

MST detiene oltre il
90% del mercato nazionale e, come se non bastasse, va forte anche all’estero. Lo
scorso anno, ad esempio, l’export è cresciuto del 14%. L’espansione di Manifatture,
inoltre, è continuata quest’anno grazie all’acquisizione del marchio Parodi, il
sigaro cherokee che avete assorbito
lo scorso settembre. Come si prospetta la chiusura di questo 2015?

«Direi molto positiva. Gli ultimi dati trimestrali confermano
un trend di crescita che non accenna ad arrestarsi. Prevediamo di chiudere un
anno particolarmente brillante per le nostre esportazioni con un volume di
vendita superiore ai 17 milioni di pezzi ed un fatturato in crescita.
L’acquisizione dell’80% della Parodi Holdings, che in America è conosciuta per
i sigari Avanti, Parodi e De Nobili e fattura circa 5 milioni l’anno, non potrà
che giovare all’espansione di Manifatture oltreoceano. Tra l’altro, il sigaro
Toscano potrà beneficiare della rete capillare di distribuzione dei sigari
Parodi, una condizione altamente favorevole per la commercializzazione del
nostro stortignaccolo nel ricco mercato statunitense e per l’affermazione di un
prodotto immagine del migliore Made in
Italy
».

E in Italia?

«Anche nel Bel Paese, le Manifatture contano di chiudere l’anno
del Bicentenario con ottimi risultati. Nonostante l’arrivo di alcuni sigari
concorrenti, il marchio sigaro Toscano continua ad essere leader di mercato e a
rappresentare un simbolo forte di tradizione centenaria, qualità e modo di
fumare. Ci aspettiamo per la fine dell’anno volumi di vendite importanti sia
per la gamma Toscano che Toscanello».

Quali sono le principali
differenze tra il consumatore di sigaro Toscano in Italia e all’estero?

«Nessuna differenza sostanziale. Entrambi sono affascinati dal
gusto unico che il sigaro Toscano offre e alla “praticità” della fumata che
consente di fumare un sigaro in ogni momento della giornata. Per i consumatori
esteri, inoltre, fumare il Toscano è un modo in più per poter vivere appieno lo
stile di vita italiano».

Si avvicina il
periodo natalizio, tempo di regali fra noi Toscanofili. Oltre agli immancabili
Millennium e all’edizione 2015 de Il Moro, c’è qualche novità per le prossime feste?

«Come sapete, il Moro 2015 compare quest’anno in una nuova
confezione, direi molto raffinata e realizzata in legno di massello, con un
foglietto informativo interno di pergamena. Per i regali natalizi agli
appassionati di Toscano mettiamo a disposizione anche Scrigno, una selezione di
15 sigari della gamma Toscano, che include fatti a mano e machine-made
(Originale, Originale Selected, Antica Riserva, Antica Tradizione e 1492). Sono
confezionati in una scatola di legno realizzata ad hoc e rivestita di un
cartone nero dall’aspetto molto elegante. Tra l’altro, Scrigno permette di
visionare i sigari prima dell’acquisto. È un regalo che risulterà molto gradito
a coloro che prediligono una fumata alla maremmana».

Sono sicuro che i
lettori e i follower del blog Il Toscanofilo, anche all’estero, saranno molto
contenti di leggere questa conversazione. Ci piacerebbe proseguire con altre
domande in futuro. Sarà possibile ricontattarla di quando in quando per altre
brevi domande?

«Certamente. Non le posso garantire di essere sempre
disponibile, visti i molteplici impegni di lavoro, e abbia pazienza se la farò
attendere. Penso tuttavia che potrò rispondere in futuro ad altre domande de Il
Toscanofilo».

Dottor Saccotelli, la
ringrazio per aver dedicato a Il Toscanofilo e ai suoi lettori un po’ del suo tempo
e soprattutto per la possibilità di dialogare con lei anche nei prossimi mesi. Grazie
davvero a nome di tutti coloro che seguono questo blog.

Tenetevi sintonizzati su Il Toscanofilo. Come vi
dicevo prima, altre sorprese bollono in pentola!

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